Rimini | Scuola, il Ceis non paga gli aumenti contrattuali. Moretti (Pdl) interroga
La crisi economica colpisce il Centro educativo italo-svizzero (Ceis). Sembra infatti che dal 2009 nella scuola privata di Rimini a “insegnanti, educatori, personale ausiliario ed amministrativo (a cui è stato applicato il CCNL Aninsei specifico per il personale della scuola non statale) non vengano pagati gli aumenti contrattuali”, denuncia il consigliere comunale del Pdl Giuliana Moretti, “sollecitata ad intervenire a seguito di alcune lamentele”.
In pratica, la scuola sarebbe teatro di “una grossa difficoltà di relazione tra il personale (docente e non docente) ed il cda”, consistente nel fatto che “a tutt'oggi le retribuzioni del personale dipendente sono ferme al tabellare del 2006/2009. Trapela, e non è la prima volta nel corso degli anni, anche un utilizzo improprio del personale che non sempre pare sia in possesso dei titolo adatto a ricoprire il ruolo per il quale viene assunto, non rispettando i diritti acquisiti del personale assunto a tempo determinato”, sottolinea anche Moretti.
Il Ceis, ricorda il consigliere pidiellino, ha “vinto l'appalto per la gestione dei bimbi in situazione di handicap nei servizi educativi gestiti dall'Asp Valloni per un importo pari a 900 mila euro, introitando nuove risorse economiche e nel corso degli anni ha ricevuto particolari aiuti economici da parte dell'amministrazione comunale”.
Tutto ciò sarà oggetto di un’interrogazione che Giuliana Moretti presenterà domani in consiglio comunale al sindaco che “dovrebbe esercitare il suo ruolo di garante e controllore su un importante opera educativa della città verificando che siano rispettate tutte le condizioni per l'esercizio del servizio educativo-scolastico, tutelando l'utenza debole, senza dimenticare che il Ceis continua a vivere grazie anche al grande impegno di tutti i lavoratori di quella struttura”.